L’Istituzione scolastica è riuscita a diventare un importante punto di riferimento per il territorio in cui è inserita, in quanto non risente di alte densità abitative o di ingenti flussi migratori. La presenza di alunni con cittadinanza non italiana, pur se in leggero aumento, non è particolarmente numerosa e ciò permette alla scuola di programmare e lavorare con maggiore efficacia sulle politiche scolastiche inclusive, neutralizzando il rischio di isolamento per gli alunni di origine straniera in arrivo sul territorio. La scuola è dislocata su di un territorio piuttosto disarticolato sul piano geografico-amministrativo: quattro Comuni con collegamenti non sufficienti a garantire una forte coesione fra le diverse realtà territoriali. La forte caratterizzazione identitaria sul piano culturale diventa in più occasioni limite, in rapporto alla specificità delle tradizioni locali che, talvolta, possono impedire la facile permeabilità da parte di altre fonti di contaminazione culturale. L’Istituto opera su un territorio caratterizzato da una forte vocazione agricola, ricca di piccole aziende. La Scuola inoltre collabora con diversi enti quali l’Arsial, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Oasi naturale di Posta Fibreno, Aipes, e fa parte della ReNiSa, che mira a favorire lo scambio delle esperienze didattiche e professionali tra le scuole e gli studenti.